domenica 30 dicembre 2007

Alcool droga e altri vizi nazionali

Esiste un mondo di giovani e meno giovani dediti da anni all'uso dell'alcool e delle sostanze stupefacenti: è un mondo di disperati, di semi idioti, per colpa delle sostanze a cui sono dipedenti, che talvolta pretende di avere dei diritti.
I diritti li hanno, ma solo nel uscire da questi vizia assurdi che creano delinquenza attorno a loro, se non trasformano tali soggetti in delinquenti veri e propri.
Non è solo l'abuso di sostanze stupefacenti, ma è pure l'alcolismo, fenomeno ancora troppo sottovalutato dalle istituzioni, ma causa di troppi incidenti sulle strade, sui posti di lavoro, nelle abitazioni.
Ora pare che una parte del mondo politico vuole autorizzare l'uso anche delle altre sostanze, si dice per sottrarle dal predominio criminale e delle grandi organizzazioni.
Il risultato sarà tragico, ma questo fatto non basta a far alzare la testa a chi vuole questa legalizzazione.
Il problema è che costoro dovranno lavorare, avranno dei figli da crescere: un è padre tossicodipendente ha abbandonato la figlia, che è caduta dalla sinistra, solo ultimamente.
Costoro non potranno guidare l'auto, ma saranno pericolosi pure a piedi o in bicicletta.
Cosa ne faremo di tutti coloro che abuseranno delle sostanze?
La repressione forse non serve, ma un po' di chiarezza e di decisione sarà utile, per non trovarci in un mondo di balordi che combineranno guai a non finire.

Arduino Rossi