martedì 4 dicembre 2007

Il linciaggio mediatico


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Mi è capitato di assistere a un ...brutto dibattito televisivo: solitamente non resisto più di 5 minuti alle fregnacce dette, alle assurdità logiche e razionali affermate.
Quella sera, un po' per noia, un po' per curiosità sono rimasto sino alla fine.
Si parlava di Don Gelmini e della sua vicenda: le accuse presentate in tribunale.
Ho provato paura. Sì, mi sono spaventato di come si possa essere trattati, insultati, disprezzati dalla stampa, dai mezzi di informazione impunemente.
Ciò che mi ha sorpreso negativamente non è stato il caso del prete: ufficialmente si sa poco o nulla, non c'è ancora un'incriminazione e neppure qualcosa di ufficiale da parte dei magistrati.
Non voglio neppure schierarmi tra i colpevolisti e gli innocentisti: ciò che mi stupisce è invece l'uso che si fa delle illazioni, del dico e non dico, delle e.mail firmate, ma non controllate: di e.mail se ne possono inviare a migliaia, ci sono i professionisti delle calugine, delle parolacce tra i commenti dei blog,
Se passassi in una stazione di una città italiana e cercassi tra.....i residenti fissi, testimoni per omicidi, stupri, rapine, insulti e molestie, ma pure falsi in bilancio e bancarotte, li potrei scovare per qualsiasi crimne: basterebbe offrire qualche sigaretta, pochi spiccioli e raccoglierei tutte le firme che si vogliono, tutte le dichiarazioni giurate che si desiderano.
Quanto valgono queste ...prove in tribunale?
Nulla, si spera, ma per la stampa nazionale potrebbero servire parecchio.
Come finirà Don Gelmini?
Probabilmente non si arriverà mai alla sentenza finale per lui: la giustizia italiana conclude mediamente i tre gradi di giudizio in 20 anni e il prete in questione ne ha 82, fatevi i conti voi, se non riuscite usate la calcolatrice.
Alla fine di questa faccenda avremo tante illazioni mai provate, tante scemenze dette e scritte, una verità processuale che non arriverà mai.
Qualche giornale e giornalista dovrà pagare decina di migliaia di euro in risarcimento, dopo una condanna per calunnia, ma si sa, gli scoop hanno il loro.......costo.
Arduino Rossi