sabato 1 dicembre 2007

I consulenti pubblici super pagati

Se la politica voleva privatizzare l'amministrazione pubblica, in questo caso si è ottenuto un grande successo: i dirigenti pubblici meritano molto di più di quelli privati, a giudicare dai compensi.
Con la crescita degli stipendi aumenta pure la prepotenza di molti cortigiani che sono nelle orbite attorno alle amministrazioni, agli enti, alle agenzie e al ...governo: sì, non credo che la disavventura di Moratti sia dovuta solo agli stipendi alti, quanto all'errore della procedura.
Se tutto fosse stato fatto secondo le regole nessuno se ne sarebbe accorto: così se Atene piange Sparta non ride, o non dovrebbe ridere.
La cultura, la bella tradizione di rimpinzare chi dovrebbe far uscire dal pantano l'apparato burocratico nazionale non è solo della destra, ma è pure molto diffusa a sinistra.
Super dirigenti e grandi menti, che il privato non può apprezzare, perché in ....ritardo rispetto al pubblico, ricevono premi e incentivanti a più non posso.
Mia nonno diceva che un asino, per quante cure si possano dargli, per quanta biada e buone carote gli si fanno ingoiare, non diventerà mai un purosangue, un cavallo da corsa per gli ippodromi.
La vecchia saggezza popolare era per ignoranti e noi non lo siamo più, noi italiani del XXI secolo: non mandiamo gli asinelli a gareggiare con i cavalli vincenti.
Dove li facciamo correre?
Dove possono vincere facilmente, eliminando quella scarsa concorrenza che trovano con dati improbabili e discutibili.
Ho una proposta: mandiamo i dirigenti pubblici, nel privato e quelli privati nella gestione dello Stato.
Gli incapaci possono essere licenziati, senza tanta pietà, secondo i sacri principi del liberismo duro e puro.
Arduino Rossi