lunedì 17 marzo 2008

La sinistra vince in Europa



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La sinistra vince in Francia e in Spagna: Zapatero resta in sella. è il leader ideale dei laici e multi colorati italiani, come l'arcobaleno.
E' festeggiato, ma con toni un po' mesti, in Italia la sinistra è divisa e confusa: qualcuno dice che è colpa della mafia, altri maledicono il Vaticano, simbolo, secondo loro, della nostra debolezza e sudditanza.
Mastella rifiuta la proposta di Boselli di essere il capolista per il Senato, per i socialisti: questo dopo che è stato dichiarato estraneo alle indagini, che lo avevano fatto dare le dimissioni di ministro.
Prodi si ritira dalla politica e vuole fare altre cose.
L'Italia sta mutando?
Senza la sinistra al potere dove si andrà?
Si delinea un Paese diviso in 5 parti: sinistra, centro sinistra, centro, centro destra, destra.
Inoltre ci sono gruppetti che si differenziano e sono più a destra della destra, più a sinistra della sinistra, scordavo, non mancano i centristi unici e irripetibili.
Si prospetta un'alternanza di governi di centro destra, di centro, con la sinistra, senza più la sinistra estrema, che pare andare per la sua strada, ma......nessuno può essere certo.
Sino a pochi mesi fa Prodi avrebbe governato altri 3 anni, Bertinotti sarebbe rimasto Presidente della Camera per 3 anni almeno e tutto pareva quasi stabile.
Oggi è cambiato e si parla di famiglia in difficoltà, di diritti dei lavoratori a non morire per una paga, oltretutto quasi da fame.
Arduino Rossi