lunedì 31 marzo 2008

Il battesimo di Magdi Allam



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Il battesimo di Magdi Allam è stato criticato, minacciato non solo dai soliti fanatici idioti, dai soliti esaltati senza cervello, capaci solo di voler sgozzare capretti, ma se potessero pure tagliar la gola agli infedeli.
Anche i mussulmani cosiddetti moderati sono scesi in campo, l'apostasia è un peccato inaccettabile per loro: purtroppo non si rendono conto che nell'era delle telecomunicazioni, di Internet, lo scontro, prima di essere una faccenda militare è una questione di confronto di idee.
Quindi chi teme l'apostasia non capisce ciò che rischia: verrà travolto da molte e moltissime scelte libere, quindi da tradimenti, se così si possono chiamare, è solo una questione di tempo.
Nulla di grave in se stesso, è tutto normale, ma è tragica la posizione dei laicisti nostrani ed europei: i poveretti si sono scordati della scelta privata della religione, che era una delle loro massime.
O meglio la questione religiosa, per i laici autentici, è una faccenda personale, da vivere in casa e tra i parenti: il nostro vicedirettore del Corriere della Sera ha fatto la sua scelta.
Forse sarebbe stato meglio vederlo in una sagrestia, tra pochi amici, mentre riceveva l'acqua sulla testa, ma era una sua scelta personale.
E' pazzesco che i nostri poveretti si siano scandalizzati perché uno si è fatto cristiano.
Ognuno ha il diritto di fare e di dire ciò che gli pare, basta rispettare la libertà dell'altro: Magdi Allam ha fatto ciò che gli pareva e niente di più.
Hai laici cosa importa?
Forse esiste una religione dogmatica e antiquata che impone regole per i senza Dio?
Magdi Allam poteva fare gli affari suoi e cambiare fede senza scandalizzare i grandi sacerdoti della fede senza fedi?
E' un peccato che qualcuno parli senza accorgersi di cadere in contraddizione con ciò che ha detto prima: povera sinistra storica e dogmatica, una risata ti seppellirà.
Arduino Rossi