lunedì 10 marzo 2008

Padre Pio



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Padre Pio e la ricognizione della sua salma sta attirando molta curiosità.
Questo monaco che.....puzzava di giaculatorie e di stranezze miracolose mi è sempre stato un po' incomprensibile, simile a certi racconti popolari, fiabeschi.
Io ero qui e il Santo era per persone non colte, del popolo: gente brava e buona, ma nulla più.
Invece Padre Pio mi è diventato simpatico quando è stato attaccato dalla stampa nazionale e dal solito storico (così si è presentato ai lettori).
L'acido formico doveva essere la causa delle stigmate, secondo costui e io, da buon ...presuntuoso, ho riso: solo un pazzo poteva soffrire per 40, 50 anni con l'acido sulle mani e sui i piedi, per provocarsi delle piaghe che avrebbe potuto scalfire, sempre volontariamente, con un semplice chiodo.
Se padre Pio era un truffatore era stato molto stupido: torturarsi in quel modo era veramente assurdo.
Anni fa mi scottai con dell'acido, il bruciore fu terribile e continuò per molte ore: era solo una goccia di acido solforico.
Povero padre Pio e poveri medici del tempo: non si erano accorti delle lesioni, tipiche dell'acido, sulle mani.
A proposito le ustioni da acido lasciano delle grosse e alte cicatrici.
A quel punto il Santo mi è diventato simpatico: era l'ultima vittima del laicismo duro e puro, che attaccava i presunti imbrogli della Chiesa, scordandosi che padre Pio era stato combattuto in vita dalla Chiesa ufficiale.
Arduino Rossi