martedì 25 marzo 2008

I contratti degli Statali



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Dopo due anni di sacrifici e di tante tasse pagate, di evasori scovati, grazie a Dio, ma pure di poveracci che non arrivano alla fine del mese, ecco che arrivano i regalini pre elettorali, alle categorie sociali giuste, filo governative: i dipendenti pubblici, delle agenzie, hanno ottenuto proprio ora la firma del contratto.
Non sono troppi i soldi che ricevono, ma vengono dati come un favore, da una certa parte.
I sindacati di una certa corrente presentano la firma del contratto come fosse un dono di una corrente politica, di un certo partito.
Naturalmente tutto questo non è dichiarato apertamente, ma solo sussurrato, fatto intendere: chi ha orecchie per intendere intenda.
In altri settori il governo uscente e dimissionario ha proposto pure il Decreto sulla sicurezza sul posto di lavoro: Decreto che decadrà, perché non c'è una maggioranza a sostenerlo, a trasformarlo in norma definitiva.
Tutto questo porterà ad un aggravio della spesa pubblica.
Valeva la pena far tanti sacrifici prima?
Perché i buchi nel bilancio dello Stato si scoprono solo dopo le elezioni e mai prima?
Perché prima promettono mare e monti, poi ci invitano a stringere la cinghia?
La risposta è ovvia: ci considerano un po' fessi.
Sto sbagliando?
Ho un'opinione bassa dei nostri cari politici?
Arduino Rossi