sabato 1 marzo 2008

La buffa campagna elettorale



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La campagna per ora è tutta basata nella ricerca, solita, di consolidare le posizioni acquisite, con accordi di potere: è tutta da capire la strategia di Veltroni, che pare fare un po' di pulizia nelle sue file, cercando uomini e si spera, idee nuove.
Invece Borghezio, approfittando della proclamazione dell'indipendenza del Kosovo, ha urlato dalla gioia per chiedere lo stesso destino della Padania, proprio a Strasburgo, con un ragionamento che tendeva a paragonare la Padania alla regione dei Balcani.
La politica è bella perché è varia, qualcuno direbbe perché è avariata: sembra che le elezioni siano già state fatte e ci si appresti a dividere le....poltrone, le regioni e i poteri locali, città e province, sino all'ultimo paesino, perso sulle montagne.
Scusate, ma siamo certi che noi contiamo qualcosa in questa spartizione?
Intendo noi cittadini votanti.
E' vero, di partiti ne abbiamo tanti, forse troppi e per tutti i gusti: dalla sinistra estrema alla destra nostalgica, con autonomisti e separatisti, che si apprestano a governare con nazionalisti e conservatori.
A sinistra abbiamo gli ultimi leninisti, mentre la Rosa Bianca ricorda un piccolo movimento anti nazista, durante la seconda guerra mondiale: era formato da eroi e cattolici che pagarono con la vita la loro opposizione a Hitler.
I nuovi ...resistenti contro chi si oppongono?
Scusate se rimango sempre perplesso, ma mi pare che sia tutto un gran mercanteggiare e ....trafficare.
I programmi dove sono?
Cosa dichiarano con chiarezza?
Quali sono le priorità?
Arduino Rossi