sabato 8 marzo 2008

I cattivi maestri dei giorni nostri



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I minori spesso non hanno diritti: molti ragazzini sono vittime di maltrattamenti, abusi sessuali, interessi morbosi pure di insegnanti, difesi e protetti non si sa da chi e da cosa.
Tutte queste violenze, terribili e criminali, definite infami dai carcerati comuni, sono forme rare, specialmente se confrontate ad altre aggressioni psicologiche e culturali, che subiscono i ragazzini.
Queste generazioni randage, crescendo, diventano violente, usano e abusano l'alcool e le sostanze stupefacenti: tutti coloro che non si rialzeranno, a fatica, finiranno con l'avere guai giudiziari.
Faranno del male e diventeranno poi quegli zombi che si aggirano nelle stazioni, nelle vie solitarie di notte.
Forse la violenza sull'infanzia ci riguarda direttamente tutti: il degrado e la desolazione, la bruttura umana non è solo tra chi compie atti terribili, a anche nella nostra indifferenza, quando lasciamo che la miseria ci passi accanto, tra ragazzi che ci ricordano troppo nostri compagni di gioco, finiti male, molto male.
Pure i due fratellini sfortunati erano stati abbandonati al loro destino, nonostante le loro paure e le loro richieste di soccorso.
E'giusto parlare di infanzia abbandonata, vittima quando è ancora giovane, ma lo è anche quando cresce e diventa grande, senza futuro.
Arduino Rossi