sabato 29 novembre 2008

Voi non avete notato che i prepotenti stanno alzando la testa?


Sì, sono tanti idioti con soldi, con amici degli amici, con abiti firmati taroccati, con musi duri, alteri, arroganti da stronzi, come vecchi nobili prima delle Rivoluzione Francese.
Si permettono qualsiasi cosa: insulti, prepotenze, ma soprattutto calunnie, menzogne di ogni tipo.
Questa povera Italia di inizio millennio assomiglia sempre più a un feudo dominato da conti, marchesi, baroni: il loro potere sta nel denaro, negli avvocati che sanno far passare il bianco come nero, che trasformano gli aggressori in aggrediti, i lupi in agnelli.
E' sempre più difficile proporre e imporre i diritti elementari delle persone, anzi paiono neppure più cosa da fare: al primo posto c'è il guadagno, poi il prestigio e gli umili sono schiacciati.
Questo capita nei tribunali, ma pure sulla stampa, sempre più con giornalisti
asserviti, negligenti verso i fatti oggettivi: sono pronti ad abbassare la testa e sono mediocri dal punto di vista professionale.
La libertà, quella giusta, quella contenuta nei confini dell'onestà, ha bisogno di uguaglianza: senza la verità e il diritto al rispetto di ogni persona perché umana tutto è vano, compreso il merito e la possibilità di costruirsi una vita e un po' di benessere, per sé e per gli altri.
Arduino Rossi