venerdì 8 febbraio 2008

La caduta del governo Prodi



Da qualche tempo era in corso una battaglia politica, pre elettorale: il PD si è messo da solo...contro tutti, sperando di diventare la forza che coagulerà tutto il centro sinistra, compreso la sinistra estrema.
Proprio a sinistra Bertinotti si è posto come il leader della cosa rossa, che raccoglierà pure i verdi: si contraporrà a Veltroni, riproponendosi come alternativo al potere dominante, con valori ...progressisti, marxisti e leninisti, con quel arcipelago di idee e ideologie, che si trovano ancora tra i.......sognatori italiani.
Mentre c'è chi fantastica ancora la rivoluzione, o quanto meno l'alternativa sociale, a destra Silvio Berlusconi si prepara a tornare al potere, come trionfatore, come dominatore indiscusso della politica italiana.
La sua coalizione ha al suo interno molte differenze, soprattutto tra il centro e la destra, con la Lega sempre pronta a trattare una difficile, se non improbabile, autonomia reale delle regioni del Nord da Roma.
I pericoli però che attendono Berlusconi sono tanti: siamo al limite della recesione, con grandi difficoltà per tutti i ceti, ma soprattutto per le famiglie monoreddito.
La delinquenza è sempre più aggressiva: la gente è spaventatissima, nonostane le riassicurazioni ufficiali.
Tutto questo non è facile da risolvere ed è proprio una patata bollente, che potrebbe far ....male.
inoltre ci sono già dei problemi per l'inserimento dell'Udeur di Mastella nella coalizione: non credo che serva per dare certezze alla vittoria della "Casa delle Libertà", ma per poter avere più voti e più spazi politici con cui agire.
Si potranno usare i voti della destra della coalizioni per certe leggi e quelli del centro per altre, senza rischiare di cadere per una manciata di senatori contrari e recalcitranti.
Arduino Rossi