venerdì 15 febbraio 2008

La mafia e il suo tesoro


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Il tesoro della mafia non è mai stato trovato: si è sequestrato qualche villa e qualche tenuta e nulla più: gli enormi proventi si calcolano in miliardi di Euro e sono in mano a prestanomi, a finanziari al di sopra d ogni sospetto.
Sono i famosi colletti bianchi.
Più che parlare di costoro bisogna dire che si bisbiglia, come fossero esseri mitici, mai visti.
Perché non si può far nulla?
Perché la magistratura non arriva a costoro?
Temo che i singoli magistrati possano veramente poco contro uomini così potenti, ricchi e ben difesi da avvocati, soci in affari, politici, ma pure dalla stampa.
Se si riuscisse a sottrarre il tesoro alla mafia si risolverebbero molte ingiustizie sociali: si potrebbe usare quel denaro per aiutare le vittime della criminalità.
Si soccorrerebbe, come si vuole, i tossicodipendenti, far uscire dalla prostituzione le schiave del sesso, le minorenni in particolare e fare tante altre belle cose.
Sto sognando, lo so: l'Italia da sola non potrebbe farcela, ha bisogno del resto del mondo onesto.
Purtroppo i traffici illeciti entrano tranquillamente,come denaro fresco, nel mondo della finanza: il denaro non ha odore.
Spesso ci si scorda che qualsiasi farabutto può indossare vestiti eleganti, atteggiarsi a vero Gentleman ed essere considerato una persona per bene, magari un ......genio del mondo della finanza.
Arduino Rossi