sabato 12 gennaio 2008

Prodi è sempre a rischio, ma non troppo

Il governo Prodi potrà cadere per gennaio?
Sino ad oggi non si è ancora riusciti a passare dalla Prima Repubblica a una Seconda Repubblica, questa attuale nessuno ha il coraggio di definirla la nuova Repubblica Italiana: non è né maggioritaria, né proporzionale, né federale, né accentrato a Roma.
Silvio Berlusconi come sta?
Se cade il governo Prodi vede sicuramente allontanarsi la riforma radio televisiva e se ne parlerà alla prossima legislatura, salvo qualche tradimento della sua coalizione, che lo spiazzerebbe ancora: questo in passato è già capitato.
Dicono i cinesi: "Grande è la confusione sotto il cielo!"
Noi italiani, per quanto riguarda situazioni caotiche e intricate, siamo dei veri maestri ed è sempre difficile prevedere il futuro politico.
Voglio osare, anche senza avere con me una sfera di cristallo: non credo che Prodi cadrà a gennaio, non subito almeno.
Tutte queste dichiarazioni di guerra servono probabilmente a favorire un rimpasto di governo, a spingere a destra o a manca la politica governativa.
Il risultato finale è il solito: abbiamo un crescente sentimento di ostilità contro la politica, stato d'animo che con il tempo potrebbe diventare pericoloso.
Abbiamo i soliti giochi, da corte bizantina, nei palazzi del potere.
Arduino Rossi