lunedì 15 settembre 2008

Giù le mani dai francescani


Un tempo nessuno toccava i francescani, neppure i mussulmani, neppure i turchi, che li lasciarono a custodire il Santo Sepolcro a Gerusalemme.
I briganti li rispettavano perché ricevevano aiuti in caso di ferimenti: per i seguaci di San Francesco ogni uomo bisognoso deve essere soccorso.
I tempi sono mutati e la violenza non rispetta più nulla e nessuno: è spesso fine a se stessa, senza autentici vantaggi.
Colpire vecchi, donne, ragazzini è tipico di una criminalità di periferia, tanto stupida quanto feroce: questa spavalderia nasconde una grande codardia.
Il problema è sempre quello: spesso costoro sono già noti alle forze dell'ordine. Hanno gravi precedenti penali con pene in attesa di giudizio definitivo, con condanne pesanti già sentenziate e mai scontate.
Sono stati perdonati più volte, ma senza far nascere in loro tracce di pentimento.
Si vede che la tolleranza zero, così come la concepiamo noi italiani, non basta: questo fatto è pericoloso, se non si risolve il dramma delle carceri stracolme, con pene reali e alternative, tutto sarà vano.
Certi gesti violenti si ripeteranno: ci sono dei personaggi che non hanno ancora conosciuto la possanza della Giustizia, nonostante il loro curriculum criminale da “primi della classe”.
Arduino Rossi