venerdì 8 agosto 2008

L'unica giustizia che si fa in Italia è sulla stampa



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L'unica giustizia che si fa in Italia è sulla stampa, ma non è tutta colpa dei giornalisti: i processi sono troppo lunghi: quando gli imputati non sono assolti, i procedimenti cadono in prescrizione, ovvero non si giunge a una sentenza definitiva.
Questo principio della prescrizione è un diritto di tutti gli accusati: non si può tenere sotto processo per anni un presunto innocente.
Proprio questa impunità dei politici, di tutti i politici, fa infuriare la gente: il dubbio che si cerchi di insabbiare, con successo, i processi a carico dei politici, è
forte.
Ora pure la sinistra ha le sue "vittime", da parte della giustizia politicizzata, o presunta tale.
Se questi giudici vogliono in prigione, a tutti i costi, dei politici innocenti avranno uno scopo?
Lo fanno per la loro parte politica, di destro o di sinistra?
Lo fanno per essere visti in televisione?
Agirebbero, secondo questa tesi, per mania di protagonismo e voglia di finire sotto i riflettori
Certi giudici quindi avrebbero la stessa voglia di apparire delle veline in carriera?
Solo l'Onorevole Di Pietro invece continua la sua battaglia per i giudici e l'indipendenza della giustizia: con lui ci sono molti Magistrati, una parte dell'opinione pubblica, quella spronata da Beppe Grillo per esempio.
Ora la questione principale sta nel capire quanto c'è di vero e quanto c'è di fasullo.
I politici sono furbetti e mascalzoni?
Sono vittime di una caccia alle streghe?
Arduino Rossi