venerdì 8 agosto 2008

Chi fu Gianfranco funari?



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Un cabarettista e showman televisivo, ma pure un giornalista, lui si definiva un giornalaio, un provocatore e uno dei padri dell'antipolitica.
La sua creatura televisiva, "a bocca aperta", fu una delle prime trasmissioni con un forte carattere popolare, popolaresco: due gruppi di persone, con pareri opposti, dibattevano su argomenti vari, seri e meno seri.
Lui, Funari, faceva il mediatore.
Questo tipo di spettacolo, che qualcuno definì nazional-popolare, aprì la televisione ad altre esperienze di televisione fatta dalla gente per la gente.
Fu popolarissimo, tanto odiato da destra e da sinistra: quello di Funari non fu certamente un metodo di affrontare le questioni in modo "politicamente corretto".
Si scontrò con politici e con direttori di programmi televisivi: fu emarginato per anni, cercò di entrare in politica come indipendente, ma la sua natura, un po' originale e unica, gli impedì di aver fortuna, in tempi non maturi.
Si era ancora nell'epoca degli schieramenti ideologici, dei partiti e degli uomini politici potenti come signorotti della guerra.
Attaccò a destra e a sinistra, parlò bene di chi voleva lui, scavalcò gli schieramenti e per questo fu accusato di essere un istrione, un venditore di fumo, anzi simile agli imbonitori televisivi.
Fu così isolato e lasciato solo per anni: non riuscì a riconquistare la popolarità del massimo dei suoi successi, ma proseguì a combattere.
Arduino Rossi