venerdì 8 agosto 2008

Di Pietro in piazza Navona,



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Di Pietro è sempre, con la mente, in piazza Navona, con Grillo e i grillini, che urlano, pare insultino a destra e a manca.
Invece Veltroni vorrebbe trattare con la maggioranza, ma ci sono un po' di contraddizioni.
Casini vorrebbe, ma non vorrebbe, tratta e fa un po' di opposizione, quanto basta per farsi sentire e differenziare dal PD.
Ora la partita politica è a 3 e il cattivo di turno è il nostro Di Pietro, che dalla sua ha il potente mezzo che si chiama Internet, con il blog di Beppe Grillo.
Ci sono tanti giovani con qualche esperienze informatiche e capaci di navigare su Internet, pronti a urlare e a differenziarsi da tutti gli "analfabeti informatici", sempre e solo affezionati alle televisioni pubbliche e private, alla carta stampata, quella che lascia talvolta l'inchiostro tipografico sulle dita.
Di Pietro lo dice apertamente: "Non mi pento, ripeto quello che ho detto due giorni fa."
Barroso invece pare abbia fatto pace con l'Italia: la faccenda delle impronte dei rom minorenni è rientrata, almeno in Europa: pure in Italia si dà meno importanza alle impronte, con qualche raccolta per protesta di impronte digitale da parte di associazioni filo partitiche e basta.
Si vede che l'estate fa il suo effetto e le spiagge sono zeppe.
Arduino Rossi