lunedì 10 marzo 2008

Le scommesse di Berlusconi



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Non so come reagirete alla notizia della rinuncia di Mastella e alla condanna a 6 mesi di carcere di Gustavo Selva, per il fattaccio dell'ambulanza: la politica vuole volti nuovi e l'Udc propone De Mita, escluso per limiti di età dal PD.
Il quadro è quasi completo, ....scordavo: Berlusconi è passato alle scommesse e ha deciso di giocare con i broker inglesi, che lo danno vincitore.
Potrebbe rischiare qualche Euro per la vittoria di Veltroni: si prenderebbe 10 volte la somma giocata.
Mi ero dimenticato dei nostri imprenditori, che si sono arrabbiati tanto e sono già pronti a salire sul carro del prossimo vincitore, o meglio a ritornare a immischiarsi in faccende politiche, ma senza..... interessi.
Con chi stanno le imprese nazionali?
Con chi le favorisce ed è giusto, poi si sa che odiano il rosso, per incompatibilità di carattere con i comunisti, vecchi e nuovi.
Che si può dire?
I politici cambiano, qualcuno va in pensione, altri sono emarginati, ma poco si rinnova e le strategie sono sempre quelle.
Arduino Rossi

I nostri amici Radicali prenderanno il tram di Veltroni ?



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Un vecchio film del 1951 si intitolava, "Un tram che si chiama Desiderio".
E' su questo mezzo pubblico che i nostri amici vogliono salire?
E' il desiderio, la speranza di governare?
Inoltre a portare sfortuna c'è il Socialista Boselli che parla di grande sconfitta, la peggiore del dopo guerra a oggi, della sinistra italiana: nel PD in molti hanno toccato ferro, probabilmente.
Invece continua la guerra delle cifre, dei sondaggi: Veltroni sostiene che sta per raggiungere Berlusconi e si dovrà fare un accordo.
A destra gridano contro il presunto inganno e cantano già vittoria, ma spingono gli elettori a non disperdere i voti ai partitini di centro e di destra: allora questa vittoria non è così sicura.
Santachè invece accusa la legge Bossi-Fini di essere troppo blanda nei confronti degli immigrati clandestini, cercando appunto un varco a destra del PdL.
Si può dire che tutto il Paese sta mutando, rapidamente: le priorità non risolte lasciano spazio a situazioni inaccettabili, che incancreniscono.
La delusione è una cattiva consigliera e le difficoltà economiche, unite all'insicurezza per il crimine sempre più sicuro, arrogante, non promette nulla di buono.
Arduino Rossi

Il Decreto sulla sicurezza dei lavoratori



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Che un governo deceduto voglia proporre un Decreto, fuori tempo massimo, a difesa dei lavoratori è una buona cosa: peccato che la strategia di rendere le ammende più salate, poi non serve molto, se ci sono mille cavilli per non pagare.
Gli ispettori sono pochi e per di più sono mandati allo sbaraglio, contro imprese potenti e con legami politici importanti.
Questa del governo di centro sinistra pare uno di quei provvedimenti dell'ultima ora, per attirare l'attenzione degli elettori distratti.
Perché non si è presa un decisione, ben studiata e funzionante, prima, quando c'era tutto il tempo per farlo?
Probabilmente perché parte degli industriali italiani erano contro e questo fatto non è proprio un buon segno: gli incidenti sul lavoro costano tanto a tutto il sistema Italia e ridurre il numero è un buon affare per tutti.
E' il solito discorso cinico, ma visto che si contrasta il diritto alla vita e alla salute dei lavoratori con argomentazioni economici, o presunti tali, è giusto rispondere che per pagare gli invalidi, le vedove e gli orfani si devono sottrarre risorse alle imprese.
La cultura che se ne infischia dei pericoli, delle sostanze inquinanti, da gettare nel campo accanto, dei fumi e della vita di chi lavora costa molto, anche agli industriali: è fin troppo facile dimostrare che i Paesi più sviluppati cercano di ridurre il rischio sui lavoratori proprio con norme severe.
Lo fanno soprattutto perché conviene e migliora l'efficienza generale, permettendo alle singole industrie di competere meglio, specialmente all'estero.
Arduino Rossi

Padre Pio



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Padre Pio e la ricognizione della sua salma sta attirando molta curiosità.
Questo monaco che.....puzzava di giaculatorie e di stranezze miracolose mi è sempre stato un po' incomprensibile, simile a certi racconti popolari, fiabeschi.
Io ero qui e il Santo era per persone non colte, del popolo: gente brava e buona, ma nulla più.
Invece Padre Pio mi è diventato simpatico quando è stato attaccato dalla stampa nazionale e dal solito storico (così si è presentato ai lettori).
L'acido formico doveva essere la causa delle stigmate, secondo costui e io, da buon ...presuntuoso, ho riso: solo un pazzo poteva soffrire per 40, 50 anni con l'acido sulle mani e sui i piedi, per provocarsi delle piaghe che avrebbe potuto scalfire, sempre volontariamente, con un semplice chiodo.
Se padre Pio era un truffatore era stato molto stupido: torturarsi in quel modo era veramente assurdo.
Anni fa mi scottai con dell'acido, il bruciore fu terribile e continuò per molte ore: era solo una goccia di acido solforico.
Povero padre Pio e poveri medici del tempo: non si erano accorti delle lesioni, tipiche dell'acido, sulle mani.
A proposito le ustioni da acido lasciano delle grosse e alte cicatrici.
A quel punto il Santo mi è diventato simpatico: era l'ultima vittima del laicismo duro e puro, che attaccava i presunti imbrogli della Chiesa, scordandosi che padre Pio era stato combattuto in vita dalla Chiesa ufficiale.
Arduino Rossi

Come sta andando la campagna elettorale?



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C'è pure chi si sta interessando alle famiglie: è incredibile, ma è vero.
Dopo anni di politiche fiscali che ricordava tanto quella fatta in Cina per il figlio unico, ecco che qualcuno vuol rammentare ai futuri nostri rappresentanti che in Italia è diventato una faccenda da eroi crescere dei figli, sia economicamente e sia sul piano psicologico, emotivo.
I genitori sono spesso soli a combattere le molte minacce che circondano le famiglie, alcune partono dai mass media, altre dalle strade, altre sono nelle scuole pubbliche e private, con cattivi educatori, con i ragazzi spesso lasciati da soli, di fronte ai rischi della droga, del teppismo, del bullismo.
Non molto interessato a tutto questo e con una sua linea politica tutta di sinistra abbiamo Bertinotti, all'attacco del PD: inoltre vuole organizzare una manifestazione contro la RAI, per denunciare quella che Fausto ha definita un'informazione non corretta.
Se proprio si vuol essere onesti, la sua esclusione, da parte del mezzo televisivo pubblico, è palese, come per tutti i partiti minori, di centro, di destra e di sinistra.
Bossi invece desidera ardentemente mutare la Costituzione in senso federale, altrimenti chiederà all'Europa la...secessione: non è chiaro come, ma non importa sapere altro, non entriamo nei particolari.
Pare che accenni alle regioni Europee, che dovrebbero avere la meglio sull'Europa degli Stati nazionali.
Questo è un primo effetto dell'indipendenza del Kossovo?
Il pensiero del leder della Lega può essere riassunto: "Perché loro si e noi no?"
Ognuno ha il suo parere sulla questione e non rimane che rispolverare una canzone di Renato Rascel, cantata dopo le elezioni del 1948, decisive per l'Italia : ".. chi sta bene, chi sta male e chi sta a tirà a campa'......"
A proposito, come sta Bassolino?
Bertinotti lo vuole a casa, mentre in tanti, pare nel PD, lo vogliono allontanare dal suo incarico, ma Lui non cede e si sente un capro espiatorio: forse non ha tutti i torti, non è l'unico responsabile della "mondezza" nelle strade della Campania.
Sì, siamo proprio in una campagna elettorale spiazzante, dove tutti sono contro tutti: Casini vuole un dibattito televisivo con Berlusconi, come fosse lui il principale avversario del leder del PdL.
La gara per il titolo di futuro premier è aperta, i cavalli sono veramente tanti: Bertinotti, Mastella, Veltroni, Berlusconi, Daniela Santanchè per la Destra, Casini e molti altri.
Non si può che augurare: "Che vinca il migliore!"
Arduino Rossi

sabato 8 marzo 2008

I cattivi maestri dei giorni nostri



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I minori spesso non hanno diritti: molti ragazzini sono vittime di maltrattamenti, abusi sessuali, interessi morbosi pure di insegnanti, difesi e protetti non si sa da chi e da cosa.
Tutte queste violenze, terribili e criminali, definite infami dai carcerati comuni, sono forme rare, specialmente se confrontate ad altre aggressioni psicologiche e culturali, che subiscono i ragazzini.
Queste generazioni randage, crescendo, diventano violente, usano e abusano l'alcool e le sostanze stupefacenti: tutti coloro che non si rialzeranno, a fatica, finiranno con l'avere guai giudiziari.
Faranno del male e diventeranno poi quegli zombi che si aggirano nelle stazioni, nelle vie solitarie di notte.
Forse la violenza sull'infanzia ci riguarda direttamente tutti: il degrado e la desolazione, la bruttura umana non è solo tra chi compie atti terribili, a anche nella nostra indifferenza, quando lasciamo che la miseria ci passi accanto, tra ragazzi che ci ricordano troppo nostri compagni di gioco, finiti male, molto male.
Pure i due fratellini sfortunati erano stati abbandonati al loro destino, nonostante le loro paure e le loro richieste di soccorso.
E'giusto parlare di infanzia abbandonata, vittima quando è ancora giovane, ma lo è anche quando cresce e diventa grande, senza futuro.
Arduino Rossi

La politica estera degli USA



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Quello che sta capitando oltre oceano ci dovrebbe interessare, non perché si può credere che ci sarà un presidente che porterà il grande Paese verso la Shari'ah , la legge islamica e la ..resa al terrorismo: la politica estera dei presidenti statunitensi non segue le opinioni personali, ma le linee guida già predisposte e spesso non mutano dai democratici ai repubblicani
Quello che cambia e conta moltissimo, nella campagna elettorale, è la politica interna, economica e verso i ceti più deboli o verso il ceto medio.
Chiunque salirà al potere non varierà molto le scelte della politica estera, o meglio le indirizzerà come converrà agli interessi generali degli Stati Uniti: non bisogna sperare molto in periodi di pace, in una nuova età dell'oro.
Un fatto è certo, Obama, Clinton, John McCain, probabile candidato dei repubblicani, hanno sempre la stessa anima e gli stessi privilegi internazionali da proteggere.
Il cambiamento della politica estera, che tanto ci interessa, dovrà avvenire perché Bush ha spinto verso scelte senza sbocco, con conflitti armati e scontri di interesse, che ci trascinano verso ...il disastro o quasi.
La lotta al terrorismo non è terminata, ma i diritti umani non sono al massimo, nelle carceri speciali statunitensi.
Non c'è solo una faccenda di maltrattamenti carcerari: non si capisce più quale sia il nemico e quali siano gli Stati canaglia che offrono ospitalità ai terroristi.
Tutte queste complicazioni hanno condotto l'Occidente in una crisi economica pesante, a confrontarsi con Russia e Cina, con rapporti diplomatici freddi, a minacciare un gravissimo intervento militare contro l'Iran, con conseguenze imprevedibili.
Arduino Rossi