giovedì 6 dicembre 2007

Decreto Legislativo sulla sicurezza


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Si vota per il Decreto Legislativo sulla sicurezza.
La sinistra radicale contesta proprio la mancanza della possibilità di
ricorso ai provvedimenti di espulsione, ma se così non fosse avvocati
e avvocatini si appellerebbero ispirandosi a mille cavilli legali, per
bloccare, ostacolare far ingrippare la legge.
Sicuramente la norma verrà contestata come incostituzionale e
facilmente la Corte Costituzionale la boccerà o ne chiederà la
modifica, allontanando sempre di più la gente dal potere politico e
dalla magistratura.
La paura è una cattiva consigliera e il governo dovrà ritirare o
modificare gli emendamenti, come vuole la sinistra o cedere alle
richieste della destra.
Qualsiasi scelta prenderà sarà di compromesso.
Come riuscirà Prodi ad uscire da questa situazione?
Con la sua grande abilità a mediare e a trovare equilibri impensabili:
l'UDC probabilmente voterà con il governo, poi qualche deputato della
sinistra accetterà di salvare il governo per non farlo cadere in pasto
a...Berlusconi.
Dopo tanti stridori, tanti proclami avremo il solito esito
insufficiente, inadatto a dar tranquillità ai cittadini, certezza al
diritto, giustizia alle vittime del crimine.
Sì, l'insoddisfazione generale sarà grande: nessuno vedrà chiarezza
e quel pericoloso sentimento di rivalsa, che nasce dalla frustrazione,
che si annida nell'anti-politica e nella voglia di soluzioni drastiche
e...senza scrupoli, diventa sempre più forte.
Arduino Rossi

Attenti a chi spara dal terrazzo


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Angelo Spagnoli è un ex ufficiale dell'Esercito e un tiratore scelto
in pensione, ha iniziato a sparare sui passanti: ha ucciso un poveretto
e ferito 8 altri ignari sfortunati, finiti sotto la sua mira da pazzo.
Come un moderno soldatino, dentro un forte assediato dagli indiani,
sparava agli immaginari assalitori, ai suoi assedianti.
E' stato un dramma della follia quindi, che non ci sorprende più:
omicidi assurdi e inspiegabili continuano ad insanguinare le nostre
strade, le case italiane: assomigliamo sempre più all'America dei
film, a quegli Stati Uniti dalla violenza incredibile, mille volte
vista in televisione, tra le incredulità e le perplessità.
Potevano capitare in quel mondo pazzo, dove tutto era ingigantito,
compreso le tensioni e la follia: da noi i matti difficilmente facevano
del male, certamente non si mettevano a sparare dal balcone ai
passanti.
Invece quel modo di vivere, spesso al di sopra delle righe, sopra la
pacata tradizione italiana, è entrato nelle nostre case, nei nostri
borghi tranquilli e zeppi di vitalità popolare: ora un uomo può
vivere totalmente solo, morire come un cane randagio, soffrire e
fantasticare le più grandi assurdità, senza che nessuno se ne
accorga.
La pazzia esisteva anche qualche decennio fa, ma in tanti se ne
accorgevano: i primi erano i famigliari, di quelle numerose famiglie di
allora, poi gli amici, infine i vicini, specialmente le vicine troppo
curiose.
Un tizio che si aggirava con armi di precisione a sparare, totalmente
solo e farneticante quando lo si incontrava e si cercava un contatto
umano, era subito notato.

Arduino Rossi

Beppe Grillo


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Beppe Grillo, che delusione!
Mi ero illuso, ma non troppo che tu fosti un .....alternativo, ovvero
qualcuno che uscisse dal coro delle banalità se non proprio degli
interessi piccoli e meschini della solita Italia, anzi dell'Italietta.
Che si può dire invece?
Il nostro comico dà un colpo alla botte e una al cerchio, facendo
contenti tutti.
Cosa ha proposto?
Quella manifestazione contro la politica immobile e grigia, oltre che
corrotta, con un'infelice simbolo il V....: lo poteva evitare, non
siamo tutti imbecilli che strilliamo parolacce allo stadio.
Comunque io gli detti fiducia, nonostante i dubbi sulla sua buona fede,
come per la sua uscita dalla Rai e dalla televisione nazionale: forse
un atto scaltro per rigenerarsi come comico e non per una censura dei
politici della Prima Repubblica.
In Italia si ricicla tutto e un Beppe Grillo poteva benissimo tornare a
far vedere il suo bel faccione in televisione, senza troppi scandali,
se avesse rinunciato agli insulti, a quanto pare le parolacce sono una
sua fissazione.
Ogni tanto, come molti italiani, vado a sbirciare il blog
del.....rivoltoso: cosa scovo, tanti luoghi comuni, qualche parolaccia,
qualche critica intelligente e un po' di noia e banalità.
Che tristezza!
Ora mi sono trovato pure l'intervista di una giornalista palestinese,
Rula Jebreal, che parlava dell'immigrazione: la signora è una bella
donna, ma pareva più adatta alla trasmissione Porta a Porta di Bruno
Vespa.
Si possono fare delle contestazioni, nonostante il tono alto del
discorso, da sociologismo ....raffinato, i luoghi comuni che uscivano
erano i soliti: all'estero gli extracomunitari sono ben inseriti.
E' falso, basta vedere il pericolo terroristico a Londra e il tasso di
criminalità in Francia.
Si parla della consulta islamica fatta dal Presidente Francese, ma in
Italia il nostro Ministro degli Interni lo aveva preceduto, con
contatti diversi.
Non è vero che non si è fatto nulla per l'emigrazione, basta vedere
le tre leggi degli ultimi anni.
Non è vero che non ci sia integrazione, basta guardare le realtà dei
quartieri, degli oratori se vogliamo.
Mi dispiace, Beppe Grillo, ma mi ricordi troppo Emilio Fede e Bruno
Vespa, con un pizzico di Michele Santoro: forse un giorno ti daranno un
programma televisivo tutto per te.
Potresti chiamarlo il "grillo parlante", che ne dici, ma non fare il
solito....Pinocchio.
Arduino Rossi

Le professoresse sexy e l'ipocrisia


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La Prof sexy è stata condannata in tribunale e dall'opinione
pubblica.
Non voglio neppure entrare nei particolari della sentenza, conclusa con
un condanna a 2 anni e dieci mesi di carcere per gli atteggiamenti
"hard", con 5 alunni, della signora insegnate: spero solo per lei che
sia tutto un equivoco, come afferma l'accusata e possa dimostrare la
sua innocenza.
La gravità del fatto non si discute: una donna adulta non può
divertirsi così con dei ragazzini, senza far loro del male, abusando
della loro psicologia ancora acerba.
Posso portare la questione invece su altre violenze palesi, ovvie, che
avvengono tutti i giorni, nelle scuole italiane: parlo di quei
pregiudizi classisti, talvolta razzisti, che tendono a trasformare la
scuola italiana nella prima selezionatrice sociale.
Dalla selezione scolastica, ma soprattutto dagli atteggiamenti, spesso
palesemente, ripeto, classisti, si provocano violenze nei confronti
degli alunni più vivaci, con comportamenti complessi, ma spesso
risolvibili: parlo di tutti quegli alunni che non rientrano negli
schemi, spesso arcaici, di una scuola tradizionale, adatta a sfornare
tanti.....impiegatini in doppio petto, con le relative consorti, ben
educate e rispettose di tutti le convenzioni alla moda.
Anche questa è violenza sui minori?
Don Milani aveva contestato questa scuola 40 anni fa, ma quasi nulla è
cambiato.
Lo scopo dell'insegnamento è di fornire strumenti validi, culturali,
ai ragazzi, per affrontare il mondo.
Il classismo di cui parlo è quello che vede la società immobile,
senza neppure concepire una visione liberista dei rapporti tra
i...ceti.
La scuola deve dare una cultura critica, intelligente agli alunni e non
pre selezionare per qualche grigio concorso pubblico.

Arduino Rossi

Forleo e De Magistris, giudici.......cattivi.

Prima c'è stato il caso De Magistris, poi Forleo: questi
trasferimenti, repentini e indiscutibili, neppure dalla stampa,
riguardano sempre magistrati impegnati in indagini che hanno a che
fare, direttamente o indirettamente, con politici di primo piano.
Sorpresa! Questa volta è il centro sinistra a ....reagire agli
attacchi.
La stampa nazionale dove sta?
Non si scalda troppo, anzi è quasi indifferente.
C'è solo il solito Beppe Grillo che urla e un Michele Santoro che, con
stile e quasi rassegnazione, si contrappone e protesta, ma non troppo.
L'indipendenza della Magistratura non è uno dei fondamenti della
democrazia?
Il terzo potere deve restare autonomo dai primi due poteri dello Stato,
guai se non fosse così, la democrazia sarebbe in pericolo: così
insegnavano e insegnano, spero, ancora a scuola.
Ci sono stati tentativi di insabbiamento? Son fatti che non ci
riguardano?

Arduino Rossi

Teppismo idiota nelle scuole

Tre ragazzi a Ferrara hanno dato alle fiamme qualche aula della loro scuola media inferiore.
Considerando l'ètà dei ragazzoni si deduce che fossero dei ripetenti, questo può avere diverse cause, ma che possedessero dei costosi aggeggi, computer e cellulari con videocamera, sorprende: si vede che per molti genitori la bocciatura è da premiare.
Tutti sappiamo quanto siano..... ingiusti i professori e bisogna pur consolare questi marmocchi dalle loro cadute, bocciature, carcere minorile o altro.
Insegnare ai ragazzi che dopo ogni azione segue una reazione, che si paga tutto, prima o poi, nella vita è difficile, perché sono in pochi gli adulti convinti di tali verità.
Si dice che il mondo sia dei furbi, che sono i più scaltri a conquistare, senza fatica, i migliori risulati: si insegna a copiare i temi, tanto cosa serve saper scrivere.
La matematica è superata dalle calcolatrici, la storia è roba di nessuna utilità, per la geografia basta il navigatore satellitare, per le lingue straniere c'è il traduttore automatico del computer, non sarà perfetto, ma si capisce ciò che traduce, o quasi.
Si vede che la scuola è superata e per i ragazzi bruciarla diventa quasi un obbligo: loro non hanno ipocrisie e passano ai fatti.
Il papà ha sempre detto che oggi serve soprattutto il computer: loro lo usano per i giochi, i filmati curiosi e piccanti.
Il mondo è loro, che serve quella tortura dello studio, pure papà e mamma non sanno scrivere una lettera, ma tutti dicono che sono dei.... signori, per i bei vestiti che indossano.
I tre ragazzi in un certo senso sono delle vittime di una sottocultura dominante e diffusa: quella che sta inaridendo le nuove generazioni con la speranza dei soldi subito.

Arduino Rossi

La strage di Erba e la droga del padre delle vittime

Azouz, il tunisino padre e marito di due vittime del massacro di Erba, è tornato in carcere per spaccio di droga: le notizie che lo rigiardano non sono né belle né piacevoli.
Le intercettazioni telefoniche lo presentano un mostro, che ne infischia della morte del figlio e della moglie: lo mostrano come un cinico senza sentoimenti, che si preoccupa solo del denaro.
Si riferiscono molte cose, bruttissime e si sorvola un partcolare: Azouz è pure un consumatore di cocaina, oltre che spacciatore.
I drogati hanno solo un amore, un solo nteresse, fisso nella mente: la droga da cercare comprare usare.
Questo capita a tutti i tossicodipendenti, italiani o stranieri: quello che è capitato era prevedibile.
Azouz era uno spacciatore che è diventato pure consumatore, come spesso capita tra questa categoria di persone: quindi il suo dolore per il figlio e la moglie era inferiore al suo bisogno.
Ora c'era, da una parte, un buonismo disgustoso quanto cretino, che lo rappresentavano come un ...santo o quasi: si parlava di pace e di tolleranza, di cattivi e di brutti dall'altra parte.
A questo punto si ripropone invece il mostro, straniero per di più, che darà fiato a vecchi razzismi, sempre pronti a uscire allo scoperto.
Invece il nostro tunisimo era semplicemnete, come molti italiani come lui, uno sbandato, uno che aveva già conosciuto il carcere: non facciamolo un eroe, nonostante la sua grande tragedia che resta, ma neppure un malvagio.
E' sollo un picolo spacciaotre, come tanti,si spera che sia innocente, ci si augura che si..redima, ma smettiamola con la retorica buonista che apre la strada, alla fine, solo al peggior razzismo.
Arduino Rossi