sabato 8 dicembre 2007

I costi della politica

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Arduino Rossi



Qualcuno, per tagliare i costi della politica e della burocrazia, suggerisce di ridurre il numero dei parlamentari, dei ministeri e concentrare i poteri delle province nelle regioni, abolendo la più antica istituzione amministrativa, ancora funzionante, dell'Italia.
Altri invece propongono di privatizzare i servizi pubblici, appaltarli a società private.
Sicuramente i sistemi per contenere gli sprechi della politica sia dell'apparato burocratico ci sono.
Io oso suggerire un'altra riforma, che nessuno ha il coraggio di accennare: quella delle carceri.
Si devono limitare le spese per queste strutture ed accrescere la sicurezza dei cittadini con la certezza della pena: non voglio un peggioramento delle condizione di vita dei carcerati.
Semplicemente volevo far osservare che tutti noi, se vogliamo mangiare, dobbiamo lavorare.
Se questa è la pena per gli onesti, perché non potrebbe essere pure per i colpevoli?
Non voglio i lavori forzati, con catene e palle di piombo ai piedi, ma semplicemente l'applicazione dell'esortazione di San Paolo: "Chi non lavora neppure mangi!"

Il burqa è democratico, o no.


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Arduino Rossi



Il burqa sarà lecito?
Lo è già, con una circolare del 2004 del Ministero degli Interni, allora di centro destra, ne consentiva l’uso, ma si doveva permettere alle forze dell’ordine di riconoscere chi stava sotto il velo.
Era una circolare un po’ ambigua, perché in pratica qualsiasi persona si potrebbe celare sotto il burqa e agire illecitamente, poi sarebbe difficile pretendere e solo la polizia lo potrebbe chiedere, vedere chi c’è sotto quello strano vestito.
Il Prefetto di Treviso, rappresentante del governo nella città veneta, ha stabilito, nella confusione generale e le tra le incertezze dei politici, qualcosa che dovrebbe essere definito con una legge.
La destra è insorta, parte della sinistra e le organizzazioni delle donne islamiche moderate si sono infuriate.
Le donne sono state offese?
Forse dobbiamo smetterla di vedere l’Islam uno e tradizionalista, chiuso nel suo mondo medioevale: ci sono atteggiamenti diversi e complessi.
Bisogna seguire il metodo francese e olandese?
Bisogna applicare la legge turca, che proibisce nei luoghi pubblici il velo?
La questione è complessa, ma certamente bisogna pensare alle donne che lo indossano: è la loro libertà che deve stare al primo posto.

I pirati della strada


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Arduino Rossi Non sono le condanne dure e perpetue che rendono le strade più sicure, ma la certezza della pena che fa pensare, fa preoccupare, il potenziale delinquente. Chi decide di agire, sapendo che potrebbe provocare la morte di qualcuno deve sapere che ..... pagherà caro, pagherà tutto, senza condoni, se non dovuti a un reale ravvedimento che viene dalla fatica, dal lavoro. Scontare una colpa dovrebbe significare sudare e ridare, con il proprio impegno, qualcosa di positivo, di utile e costruttivo. E' questo che manca all'Italia: la punizione deve essere senza dubbi, né ripensamenti. Non servono esternazioni e richieste di sentenze esemplari, che si pretendono, si strillano subito dopo crimini particolarmente odiosi. Probabilmente chi ha sbagliato verrà riconosciuto, arrestato, ma poi..... Se la caverà? La gente è convinta che non avranno la punizione meritata e pretende che costoro subiscano. E' giusto?

Pro o contro Mastella


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Arduino Rossi


Io non entro nel dibattito pro o contro Mastella, ma mi chiedo perché prima lo si fa ministro e nessuno protesta, poi lo si accusa di ogni nefandezza possibile.
Chi si è alleato a lui lo conosceva, sapeva quali amici aveva e se era o non era una persona degna di fiducia.
Questo fatto vale anche per tutte quelle forze politiche o para-politiche che hanno fatto vincere il centro sinistra: ora si scagliano contro un ministro che, se cadesse, travolgerebbe il governo in carica.
La conseguenza non dovrebbero essere le elezioni, ma una nuova maggioranza di larghe intese: in pratica un nuovo governo allargato proprio al centro, forse senza la sinistra radicale.
Chi vuole tutto questo? Per quale motivo capita ciò?
Ci sono dei poteri forti, tanto misteriosi, ma non troppo, da voler confondere le carte del gioco?
Mastella non è il cattivone della politica italiana, ma è semplicemente uno tra i politici nazionali: non è peggiore né migliore di altri, ma è il più esposto a critiche, quello che potrebbe far cadere.......il castello di carta.

La sinoistra estrema e Clemente Mastella


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Arduino Rossi

Clemente Mastella è così cattivo? E' lui il simbolo della corruzione nazionale?
Mastella è il peggiore dei politici nazionali?
Sicuramente è il ministro meno popolare, dopo l'amnistia, firmata da lui, inoltre è un rappresentante, come stile e come linguaggio, della prima Repubblica, tanto criticata e ....diffamata.
Pare che con la morte della prima Repubblica i vizi della politica italiana siano finiti per sempre, ma forse le cose non stanno così.
Mastella è in rotta di collisione con la magistratura: il Terzo Potere invece, in caduta di popolarità, forse ha trovato nel Ministro il nemico da abbattere?
Speriamo di no, ma soprattutto non si capisce perché a criticare Mastella sia pure la sinistra radicale. la caduta del ministro metterebbe in crisi Prodi e con esso l'alleanza di centro sinistra.
Si rischiano le elezioni, ma soprattutto la salita al potere di un governo di ampie intese: con l'esclusione della sinistra estrema.
Che si può dire?
Che a voler nei pasticci Mastella sia la destra è comprensibile, ma che la sinistra lo voglia a casa, può solo significare che non sanno stare al potere: è meglio tornare all'opposizione.
perché allora si propongono come forza politica?
Non sanno governare?
Probabilmente a sinistra c'è chi preferisce il mestiere del contestatore a vita, che quello dell'adulto che si prende le sue responsabilità e agisce.

3.10.2007

Disastro ambientale annunciato


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ARDUINO ROSSI

Il danno che l'uomo fa alla natura sta proprio nella distruzione della diversità di specie viventi, oltre che del turbamento dell'equilibrio naturale, detto ecologico.
Uccidere degli animali rari significa ridurre la possibilità che questo pianeta rimanga un mondo abitabile, vivo.
Significa avere una natura più piccola, con minore occasioni di dare risposte scientifiche per il presente e per il futuro: dallo studio scientifico si possono trovare di tutto e di più per noi umani, dai nuovi farmaci a prodotti per ogni uso.
Per me, al primo posto, le perdite non stanno solo in campo scientifico ed economico, ma stanno principalmente nella bellezza di un mondo selvaggio che scompare ed è sostituito da periferie puzzolenti, zeppe di rifiuti di ogni tipo.
Il declino ambientale porta al degrado psicologico e sociale, sostengono alcuni e io sono d'accordo.
Chi può essere il colpevole?
E' qualche essere talmente abbruttito, talmente ignorante da meritare più compassione che disprezzo: sono i manovali del crimine, spesso più animaleschi delle bestie che uccidono, ma dietro possono esserci interessi.

Pedagoghi e psicologi


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Arduino Rossi

Pedagoghi e psicologi ci perseguitano da decenni: sono loro che entrano nelle famiglie, che impongono i ….metodi educativi giusti.

Il dramma, anzi la tragedia, è che i genitori si trovano i figli sempre più ribelli, mentre i professionisti dell’educazione sono sempre più critici.
Le teorie sono tante, anzi tantissime e spesso in contrasto tra di loro, se non in contraddizione interna con ciò che si è detto poco prima.
Non tutti gli psicologi sono dei “chiacchieroni”: abbiamo pure gente abile, intelligente, con poche certezze e tante precauzioni.
Quante volte i genitori, gli educatori, si sono sentiti in colpa per le affermazioni di costoro: non parlo dei cattivi papà e mamma, ma di coloro che sono buoni, volenterosi, impegnati a fare il loro meglio.
Dopo aver speso tempo, energie, pazienza, tutto l’amore paterno e materno che si può elargire sono rimbrottati: si è poco autoritari, poco severi, è questa la nuova moda.
Un tempo si era troppo repressivi, oggi si è troppo condiscendenti: qualsiasi scelta educativa si prenda si è nell’errore.
Il guaio è che non si capisce dove si sbaglia: è colpa di chi educa e basta.
Posso essere banale: mio padre, mia nonno, mio bisnonno furono genitori duri e puri, ignoranti, ma determinati a imporre onestà e lealtà, sincerità, con le buone o con le cattive.
I loro figli, nessuno tra loro, li ha traditi, invece oggi in troppi finiscono male.
Forse qualche sculacciata in più e qualche ….strizza cervelli in meno non farebbe male.