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venerdì 18 gennaio 2008

L'Ue ci chiede i danni per l'immondizia a Napoli

Il commissario europeo all'Ambiente Stavros Dimas ha dichiarato: "La Commissione europea continuerà la procedura di infrazione, avviata nel giugno 2007, contro l'Italia per la violazione delle norme Ue sui rifiuti."
A Strarburgo fanno il loro dovere e dovremo pagare delle multe per colpa dell'immondizia campana.
Ora siamo all'assurdo: a Napoli la gente vive con i ratti e la diossina, la sporcizia sotto casa, nel resto del Paese si deve incenerire o ammucchiare in discarica queste tonnellate di sporco in più, nonostante si abbia fatto il proprio dovere, sin nella separazione dei rifiuti all'origine.
Tutti dobbiamo pagare e per di più le multe europee colpiranno attività italiane finanziate dalla Comunità Europea, danneggiando quasi a caso chi proprio non ha colpa..
Chi ha sbagliato perché non deve prendersi le proprie responsabilità?
Non parlo solo dei politici: il sindaco di Napoli e il governatore della regione Campania.
io dico chi, funzionario, dirigente, amministratore, ha sbagliato dovrebbe essere rimosso, ma non ho visto un solo direttore, assessore o altro che ha dato le dimissioni.
Arduino Rossi

La SPAZZATURA NAPOLETANA

La spazzatura della Campania sta portando tanta confusione e rabbia in tutto il Paese: da Sud a Nord, isole comprese, sale la protesta e le rivolte, pure organizzate, ma anche spontanee.
Di chi è la colpa?
Delle industrie del Nord che hanno dato alla Camorra i loro scarti da seppellire nelle discariche abusive campane?
Gli amministratori campani si devono dimettere?
Il governo deve imporre le sue scelte?
Per favore non parliamo di solidarietà: ai napoletani si deve dare tutto l'aiuto possibile, ma non diventi un soccorso a chi non si è dimostrato capace di gestire il territorio.
Non è certamente tutta colpa di Tizio o Caio, ma è necessario trovare uomini determinati a risolvere i problemi.
Io sono convinto che non sia neppure tutta colpa della Camorra, ma le diverse organizzazioni criminali sono intervenute per speculare: in certi casi hanno ripulito le strade, dimostrandosi più efficienti dello Stato.
Forse e senza forse, sono le liti tra gruppi di potere che bloccano le rimozioni dei rifiuti: ora è necessario un uomo solo, che deve decidere e imporre, anche con la polizia, anche con decine di arresti, scelte coraggiose e....ambientali.
Lo sporco deve essere rimosso, si deve fare come nelle altre regioni: raccolta differenziata e creare dei termovalorizzatori, oltre che risanare le discariche abusive, dannose alla salute di tutti, anche dei camorristi e i loro famigliari.
Arduino Rossi

lunedì 14 gennaio 2008

La vergogna dei rifiuti in Campania



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Il dramma dei rifiuti in Campania è qualcosa di incredibile, assurdo, …allucinante, da Paese schiavo di ricatti e di malavitosi.
E’ inutile nascondersi dietro un atteggiamento semplice e facilone: la colpa non è solo della classe politica che governa la regione.
Esistono certamente responsabilità a livello locale, regionale e inoltre c’è una non cultura popolare dell’arrangiarsi, del …fare i furbi, che però in questo caso forse ha poco a che vedere con la situazione.
La sfiducia verso le istituzioni sta alla base di questa realtà incredibile: io voglio vedere la situazione capovolta rispetto a molte analisi e valutazioni, forse banali, zeppe di luoghi comuni.
E’ proprio lo Stato che è mancato?
Lo Stato senza i cittadini non può esistere e viceversa, ora la spazzatura nelle strade, bruttissimo biglietto da visita per tutta l’Italia, dovrebbe spingere a decisioni rapide e coraggiose contro chi specula, malavita in testa, contro la soluzione: è incredibile che la rassegnazione di un popolo arrivi a tanto, ma questo è dovuto a decenni di illegalità, di corruzione, che hanno segnato l’anima dei napoletani.
Pretendere la legalità senza rischiare la vita è un dovere e diritto di tutti i cittadini, ora in questa regione lo Stato è lontano, mentre i discorsi regionalisti di chi dice, noi siamo più i bravi, sono….inutili, dannosi, creano solo astio, rancore ed esasperano il campanilismo.
La legalità non deve essere imposta dall’alto, né si deve togliere responsabilità alle amministrazioni locali, ma si deve aiutare la regione Campania ad essere autonoma nella gestione dei suoi rifiuti con decisione coraggio, colpendo i colpevoli, i lestofanti, così aiutando la gente per bene.
Arduino Rossi