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sabato 15 dicembre 2007

Lo sciopero degli autotrasportatori

Un Paese può essere messo in ginocchio da una minoranza violenta? A quanto pare sembra proprio di sì: chi blocca le strade vince ed ottiene. Ora, per pretendere qualcosa bisogna scendere in piazza e urlare, se non basta usare i bastoni e i manganelli, fermare i treni e bloccare le strade. Questo è un discorso generale e generico, che però nasconde un tranello: il metodo usato in apparenza è morbido. Si imposta pure la tecnica di proporre, imporre, facilitare e non cambiar nulla, ma di mutar tutto, in una lentezza incredibile, decennale. Io non desidero i metodi di altri Stati, spesso duri e pure repressivi verso tutte le illegalità, ma in questo caso non si può solo disapprovare e arrendersi. Il sistema dei trasporti deve essere rinnovato e non si può più permettere che quasi tutto sia su gomma: rendere meno vincolante e potente questa categoria, come molte altre, è una necessità L'Italia è ancora la nazione delle corporazioni di stampo Medioevale ed è ora che più nessuno ricatti la maggioranza dei cittadini. Non è una guerra contro una categoria di lavoratori: sarebbe una politica sbagliata e disastrosa. Posso fare una proposta semplice? Chi ha commesso dei reati paghi per ciò che ha fatto e basta. Arduino Rossi