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sabato 18 ottobre 2008

Animali maltrattati

(violenza sugli animali animale bestia bestie vivisezione crudeltà sugli animali)


Io sto sempre dalla parte degli animali, simpatici, affettuosi, fedeli, mai traditori, ma con questo non voglio negare che esistano situazioni pesanti, per l'igiene, qualche volta per la cagnara, ma spesso il fastidio dell'animale sta proprio in nell'antipatia di certi personaggi verso tutto ciò che è vivo, vitale, spontaneo.
Questo astio infatti finisce per colpire pure i bambini, non quelli maleducati che non rispettano nulla, ma sono “odiati” solo per le loro risate schiette, magari negli spazi condominiali, per il loro pianto nelle ore notturno.
C'è gente che dovrebbe anticipare la propria dipartita, chiudendosi in grandi mausolei silenziosi, dove la vita non esiste: c'è solo ombra, silenzio, odore di fiori appassiti.
I cani, i gatti e gli altri animali domestici sono qualcosa di bello, di piacevole, per chi conosce e capisce il bello e il piacevole.
L'importante è rispettare norme igieniche, regole di buon comportamento, ma pure contenere certe esuberanze, oltre la loro aggressività naturale.
Servono quindi dei padroni adeguati, anche sui treni nazionali, che sappiano gestire il proprio “famigliare” a quattro zampe.
Era ed è ingiusto punire tutti, costringendo un cagnetto di 7, 8 chili, o un gattone un po' obeso, a viaggiare ore come una cosa, tra i bagagli ingombranti: questo sarebbe un vero maltrattamento.
Chiaramente è più facile imporre una regola restrittiva, la cui legittimità mi lascia perplesso, perché la legge punisce il maltrattamento degli animali, che multare qualche padrone sporcaccione, che non pulisce dove ha sporcato la sua bestiola, o punire chi non elimina i parassiti dal pelo del suo animale.
Arduino Rossi

lunedì 14 luglio 2008

In difesa degli animali da macello



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La Lega Antivivisezione (Lav) da anni denuncia, anche con video "dell'orrore", il trattamento disumano riservato a questi animali: la logica della deportazione, come cose inanimate, ci rende simili a esseri mostruosi, a quei Visitor, a quei predatori, a quegli orchi che fanno parte dei mostri delle nostre fantasie, del nostro inconscio.
Tanti animali arrivano alla meta morti per la sete, per il caldo, per le pessime condizioni igieniche.
E' certo che questi animali che giungono in tale stato al mattatoi, o peggio ancora, morti e lasciati per giorni al caldo, alle mosche, saranno macellati e immessi sul mercato con tutti i problemi relativi alla salute dei consumatori.
Ora è da anni che questo scandalo prosegue: far arrivare prima la merce, sfruttando i camionisti per giorni e giorni, significa giungere prima sui mercati, guadagnando sui tempi morti del trasporto.
Oltre alla salute di chi si nutre di carne, c'è il problema proprio del dolore inflitto inutilmente a degli esseri destinati alla morte: un po' di pietà non darebbe fastidio.
Questo è simile ad altri trasporti di esseri umani.
Lo so che le logiche di mercato impediscono di interessarsi a quei trasporti di disperati, che vivono appunto come bestie da macello, su imbarcazioni che fanno acqua, dentro Tir, stretti come pecore, a piedi nel deserto, per giorni, prima di arrivare sulla costa del Sud del Mediterraneo.
La pietà, la compassione, la condanna della crudeltà, sono valori di tutte la maggiori religioni rivelate e naturali: pure l'etica laica, con un senso filantropico spontaneo, è per il rispetto o almeno per un po' di compassione verso i nostri fratelli animali, come li aveva definito San Francesco.
Arduino Rossi