Visualizzazione post con etichetta sciopero generale. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta sciopero generale. Mostra tutti i post

mercoledì 12 dicembre 2007

Lo sciopero generale dell'avvenire

Ci sarà lo sciopero generale?
Non credo, anzi, sicuramente si arriverà a un accordo......soddisfacente prima dello scoccare dell'ora decisiva, prima dello sciopero, che potrebbe veramente far cadere il governo Prodi, ma dubito che i sindacati abbiano interesse a far ruzzolare la maggioranza di centro sinistra.
E' interessante notare che il Paese si divide ancora in due fronti sociali: da una parte i lavoratori dipendenti, veramente tartassati da destra e da sinistra, dall'altra i lavoratori autonomi, da sempre accusati di essere degli evasori.
In verità lo scontro è sempre più sui così detti....privilegi: in genere, tranne per alcune categorie che non elencherò, si tratta di gente che lotta se non per sopravvivere, per difendere un benessere minimo ed accettabile.
Di lusso tra i lavoratori non c'è proprio: chi guadagna di più lo deve barattare con il rischio, con l'incertezza e spesso con l'insicurezza personale, come per molti negozianti, gestori di pompe di carburante.
Tutti i lavoratori hanno le loro croci, o quasi tutti: ci sono pochi soldi, c'è scarsa soddisfazioni, si sono molti fastidi e tanta stanchezza.
Ora la guerra tra poveri o quasi continua, mentre il reddito da lavoro è passato, negli ultimi 30 anni, dal 60% sul PIL al 40% sul PIL nazionale, invece è cresciuto la percentuale di ricchezza da reddito da capitale.

Arduino Rossi