Visualizzazione post con etichetta La moratoria della pena di morte all'ONU. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta La moratoria della pena di morte all'ONU. Mostra tutti i post

sabato 22 dicembre 2007

La moratoria della pena di morte all'ONU

E' passata la risoluzione, per la moratoria universale delle esecuzioni capitali, al Palazzo di Vetro di New York.
A cosa servirà questa votazione?
Forse a nulla, io sono convinto che sia un risultato simbolico.
Anzi gli Stati favorevoli al lavoro del boia si intestardiranno di più, per orgoglio nazionale, per proseguire in una politiche dure e......punitive.
La lotta contro la pena di morte si conduce con una diplomazia estera coraggiosa: sinceramente non so quanto possa servire una propaganda contraria alla pena di morte, ma nel frattempo non ricevere il Dalai Lama, simbolo della lotta per la libertà in Cina, perché quel governo ha minacciato ripercussioni economiche contro chi ospitava il leader religioso buddista.
La scelta quindi di proporre certe posizioni democratiche non deve avere tentennamenti, non solo agire in alternanza e per motivi di comodità.
E' proprio la politica estera italiana che è debole: pone spesso gli interessi commerciali prima di ogni cosa e alla fine non ottiene vantaggi reali.
La timidezza dell'Italia è storica, dal dopo guerra in poi, in contrapposizione alla linea ...spavalda del Ventennio, gli italiani si sono insinuati e non si sono imposti, come altri Stati Europei a noi vicino.
E' vero che la fragile Italia, con tutti i suoi acciacchi, non può .....pretendere nulla, neppure proporre timidamente qualcosa agli altri Paesi, senza l'appoggio coordinato del resto dell'Europa.

Arduino Rossi