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lunedì 15 settembre 2008


Pirati online contro i Diritti d'Autore secondo la normativa italiana.
“The Pirate Bay” non potrà essere contattato dall'Italia: non si potrà più scaricare film e musica dal portale svedese per ordine della magistratura.
Chi vincerà? Il gip di Bergamo o questi ricchi pirati oltre le frontiere?
La loro risposta verbale non è mancata: hanno accusato il legittimo provvedimento, bollandolo come “fascista”: hanno già preso la decisione di modificare l'accesso del loro sito, per renderlo usufruibile da un altro indirizzo web.
Quanto potrà servire il provvedimento della Guardia di Finanza?
Renderà alla peggio meno facile raggiungere il sito incriminato, ma con il passa parola e con l'abilità che hanno i ragazzi di oggi con Internet, fra poche settimane si potrà scaricare ancora, impunemente musica e altro.
Con questo non voglio dire che sia stata un'iniziativa inutile, ma se non ci si organizza a livello europeo, per lottare contro i pirati, i truffatori e tutti gli altri comportamenti illegali in Internet, sarà impossibile avere dei risultati duraturi.
Lo sanno bene i regimi antidemocratici del mondo che, per impedire il diffondersi di notizie non passate alla loro censura, provano in ogni modo di fermarle , ma con scarsi esiti.
La stessa Cina fu costretta a bloccare il servizio Internet per arrestare il passaggio di ciò che non gradiva, dall'estero, durante la rivolta per l'autonomia del Tibet.
La censura, anche quando è giusta, come per la pedo-pornografia, fa fatica ad essere imposta.
E' un bene? E' un male?
Io sono sinceramente convinto che la libertà sia un bene troppo grande, troppo bello e valga pure qualche inconveniente: se questa santa libertà non dà spazio a certi criminali che colpiscono gli innocenti, come i bambini, le fasce più debole della popolazione, va bene così.
Sapere che esiste uno strumento così potente, che facilmente ti permette di prendere per il naso dittatori, stupidi censori, bigotti di ogni specie e fede, mi dà tanta gioia.
L'unico punto sta appunto nella forza dei criminali, nella loro abilità di azione: si pongono accanto ai dissidenti tibetani, agli oppositori iraniani, ai cinesi che si prendono beffa dei burocrati con gli occhi a mandorla.
Il difficile sta appunto in questo: mettere in armonia legalità e libertà.
Come si può contenere tutto questo senza dare armi ai soliti uomini di potere senza fantasia, che si indignano per una innocua barzelletta?
Arduino Rossi